Come procede la situazione mondiale dei grandi eventi musicali? Sappiamo che la maggior parte degli eventi sono stati spostati e cancellati. A fare da apripista sono stati i grandi festival come Tomorrowland Winter e Ultra Music. A proposito di Ultra Music Festival di Miami, c’è una scelta che sta facendo discutere coloro che avevano acquistato il biglietto.
L’organizzazione dell’Ultra ha fatto sapere che non rimborserà i biglietti dell’evento. Nella notte tra il 2 ed il 3 marzo è arrivata la notizia del rinvio di Ultra Music festival al 2021. In poche parole é stata annullata l’edizione di quest’anno a causa della pandemia. Molti degli acquirenti dei biglietti si aspettavano una mail per conoscere quali fossero le modalità di rimborso, anche perché di questi tempi un po’ di liquidità fa certo comodo. E invece NIENTE.
Ultra Music Festival se l’è venduta come “rischedulato” e non annullato, per quanto realmente poi l’edizione di quest’anno non venga fatta. Sul comunicato c’è scritto “tutti i biglietti acquistati rimangono validi per le edizioni 2021 o 2022. Si hanno 30 giorni per scegliere una delle due edizioni”.
Quindi potete scegliere di andare il prossimo anno o quello dopo, ma non di avere il rimborso. La parola “refund” non compare da nessuna parte ed ovviamente questo ha scatenato le polemiche di chi si aspettava la possibilità di scegliere autonomamente come spendere quei soldi nei prossimi anni.
Per spezzare una lancia a favore di Ultra, è probabile che con questo rinvio siano già andati in fumo un sacco di soldi e di spese che comunque Ultra dovrà coprire. Però la scelta più giusta sarebbe stata quella di poter scegliere tra avere un rimborso o mantenere validi i biglietti per una nuova edizione. Se partisse una class action di consumatori sarebbe un disastro. Vedremo se Ultra cambierà idea sulle modalità.