Ultra Music Festival torna al Bayfront Park di Miami. SBAM SBADABAM BIM BUM BAM! Vorrei concludere l’articolo così, ma facciamo un po’ di chiarezza su quello che é successo negli ultimi due anni ad uno dei festival più famosi del mondo.
Due anni fa, la ventesima edizione dell’Ultra Music Festival di Miami si é chiusa con il botto. La storica sede del Bayfront Park ha ospitato sul mainstage la reunion ufficiale della Swedish House Mafia. Un’edizione che i clubbers ricorderanno nel tempo.
Poi il cambiamento, che in soldoni si riduce ad un comitato di quartiere stufo di bordello per un paio di settimane all’anno (come se Miami di solito fosse una città tranquilla) e ha portato un foglio firmato che sfrattava l’Ultra dalla storica location. Un po’ come hanno fatto al Mom, bar storico di Milano che accoglieva nel parchetto adiacente migliaia di persone fino a che il Comune non gli ha cintato il parchetto con un sottointeso “suka”.
La ventunesima edizione si é spostata in un posto che sembrava potesse essere la soluzione, invece niente. Virginia Key si é rivelata un disastro, con tanto di scuse dell’organizzazione che non é riuscita a mantenere alti gli stadard dell’evento.
Poi qualche giorno fa, dopo che Ultra stava cercando una nuova casa e stava analizzando diverse proposte, la notizia bomba: Ultra Music Festival torna a Bayfront Park.
Per ora sappiamo solo questo, ma io mi voglio immaginare che tutti gli esercenti, i ristoranti e le attività che guadagnavano fior di quattrini da quella macchina da soldi che é l’Ultra Music Festival abbiano imbracciato il mojito (a Miami si fa così) e siano andati da quei beoti che avevano firmato il foglio di sfratto e li abbiano presi a “cocktailate” così forti in faccia da farli cambiare idea.
Occhi puntati sulla 22esima edizione, perché Ultra torna a casa!