Ma voi l’avreste mai detto che sarebbe arrivato un momento in cui avreste rimpianto il traffico della città? Quelle belle mattine congestionate in cui fa un freddo porco e siete costretti ad uscire di casa per andare a lavorare. Code da tutte le parti, odore di smog, strombazzate a destra e manca, il peggio delle persone che viene fuori anche solo in un tragitto di 15 minuti e le mamme che portano a scuola i loro figli come se dovessero consegnare dei pacchi Amazon. Si cari amici miei, tutto questo è uno schifo, ma ci manca. In un qual senso viviamo in un mondo migliore, senza traffico, senza smog, senza casino per la strada. Quello che forse ci manca è un po’ di normalità, che potrebbe anche essere tradotto in un ritorno ad un traffico ridotto, un mondo più pulito ed una consapevolezza diversa.
Siamo però italiani, toglieteci tutto ma non il clacson. Lo spiega bene Checco Zalone nel suo film Quo Vado. Il clacson nel 99% dei casi è inutile, ma noi lo usiamo per fare qualunque cosa. Se lo suoni con decisione ma non troppo, può essere un “ciao”, oppure un “dai muoviti”. Se lo tenete premuto a lungo diventa un invito più decido a levarsi dai maroni. Un piccolo colpetto può servire per avvisare quello davanti che il semaforo è verde. Se poi volete la rissa, basta non staccare la mano dal clacson, anche se quello davanti è partito. Il clacson, insomma, è il naturale prolungamento della nostro gesto della mano con le dita unite, lo usiamo per dire tutto.
Quindi vi manca il clacson? Non ci crederete ma esistono delle app che vi permettono di riprodurre il suono del clacson, dandovi la possibilità di colmare questa mancanza ma soprattutto di rompere i maroni a compagne, compagni e figli in casa. Ce ne sono diverse, ad esempio per iOS c’è iHonk oppure CarSound con sirene, allarmi e clacson di ogni genere.
Su Android esiste Car Horn Sounds con i suoni che vi ricorderanno i clacson dei taxi di New York. Oppure sullo store di Google trovate Car Horn.
Sfogatevi, torneremo presto alla normalità.