Parliamo ora a tutti gli amanti delle teorie complottiste e gli amanti degli alieni. Si voi che avete seguito come un mantra la serie di Men In Black, voi che siete convinti di un accordo tra uomini ed alieni, voi che siete convinti che nell’Area 51 siano nascosti chissà quali misteri. Quindi voi che siete esattamente come noi. Diciamo la verità, potrebbe essere potenzialmente molto pericolosa la scoperta di altre forme di vita nell’universo. Lo diceva anche Stephen Hawkins, che non era proprio l’ultimo degli imbecilli. Il cosmologo sosteneva che gli alieni esistessero, e anche che fosse meglio non andare a rompergli le balle.
Ma noi in fondo siamo mossi da buoni sentimenti e, per quanto saremmo capaci solo di farci la guerra, speriamo sempre che gli alieni che si metteranno prima o poi in contatto con la terra siano più simili ad E.T. che a distruttori feroci. Ormai la vita nell’universo è più una questione di tempo che di certezze. Statisticamente è molto improbabile che non esistano altre forme di vita e una conferma arriva in questi giorni dal pianeta Marte.
La Nasa ha annunciato che su Marte c’è vita. Avrebbero trovato, grazie ai dati della missione Curiosity, delle molecole organiche. Sembra inoltre che il metano vari ciclicamente nell’atmosfera. Per intenderci Marte potrebbe aver ospitato in passato la vita, chissà quanto tempo fa, ma soprattutto potrebbe ospitarla ancora. Secondo i dati pubblicati su Science la teoria è che 3 miliardi e mezzo di anni fa ci fosse vita sul Pianeta Rosso.
Ancora non si sa se l’origine del metano sia biologica (non so perché ma a me vengono solo in mente le scoreggie delle vacche) però presto dovrebbero arrivare altri dati.
Questo continua a darci la dimensione di quanto siamo piccoli noi rispetto all’universo. 3 miliardi e mezzo di anni fa magari su Marte viveva una civiltà avanzata. Ed oggi sulla Terra ci siamo noi che guardiamo il Grande Fratello Vip.