Il 2019 sembra essere uno di quegli anni di cui ci ricorderemo a lungo. Saranno tanti gli eventi di musica di cui parleremo, eppure, ad un certo punto, spunta in sordina quello che é stato forse il vero precursore di tutti i grandi festival a cui partecipiamo oggi. Quando si parla di amore e di musica che unisce, prima ancora dell’Ultra Music Festival o del Tomorrowland, c’era Woodstock. Ne sentiamo parlare dai nostri genitori, ne leggiamo sui libri e abbiamo visto documentari su quel celebre evento. 3 giorni di pace e musica rock in un momento che ha rappresentato il culmine della cultura hippie. Era il 1969, era La Fiera della Musica e delle Arti di Woodstock. The Who, Santana, Janis Joplin e Jimi Hendrix. Questi sono alcuni dei nomi che hanno preso parte all’evento che accolse all’epoca 400 mila giovani.
50 anni dopo, Woodstock sta per tornare con un nuovo grande festival che celebrerà appunto il cinquantenario dallo storico evento. A parlare é stato proprio uno degli organizzatori originali, Michael Lang, che ha rilasciato una lunga intervista ad Ultimate Classic Rick.
Lang a breve rivelerà tutti i piani per il ritorno dell’evento il cui obbiettivo é quello di respirare la stessa energia del festival originale. Intanto però c’é già una data ed una nuova location. Woodstock 50 si terrà sempre nello stato di New York, ma la nuova location sarà a Watkins Glen. Le date ufficiali sono il 16, 17 3 18 agosto del 2019.
Resterà da scoprire la cosa più importante, ovvero chi sarà ospite a questo imperdibile evento. É partito ufficialmente il toto scommesse, anche se ci sono già diverse indiscrezioni su chi potrebbe calcare il celebre palco.
Questi i nomi che sono usciti: Daft Punk, Bruce Springsteen, Eminem, Ariana Grande, Coldplay, Phish, The Weeknd, Elton John, Bon Jovi, Pearl Jam, Foo Fighters, Pink, Santana, Zac Brown, Band, Mumford & Sons, The Chainsmokers.
La realtà é che noi tutti speriamo sia un’occasione per vedere la reunion degli Oasis. Aspetteremo.