Ma voi ve lo immaginate un mondo senza zanzare? Io sono sicuro che sarebbe un mondo migliore. Pare che quei piccoli animaletti schifosi succhia sangue abbiano la loro importanza nell’ecosistema e nella catena alimentare, ma vi assicuro che è difficile capire quale sia. Mi piacerebbe sapere il parere di un animalista a proposito, o di un etologo. Al momento tutto quello che so sulle zanzare l’ho visto in Lilo & Stitch. Ebbene sicuramente Milano sarebbe un’altra città senza quegli insettacci. Invece abbiamo dovuto imparare a convivere con un bicchiere di vino nella mano, l’Autan su tutto il corpo e le movenze di Celentano per evitare le punture.
Ebbene l’altro giorno apro il giornale e leggo “la scienza ha capito come bisogna fare per non farsi pungere dalle zanzare“. Ho pensato “è fatta”. Potremo fare aperitivi al crepuscolo sdraiati sui prati o seduti a bordo lago senza doverci preoccupare dell’invasione. Invece ho continuato a leggere. Su “Current Biology” è uscita una ricerca che garantisce come sia possibile difendersi dalle domande e anzi, non sia per nulla difficile.
Ed ecco la soluzione: bisogna muoversi molto molto velocemente. Ma fate sul serio? Mi è uscito uno spontaneo “thanks to the dick” quando ho letto che il segreto è agitare velocemente le braccia e le gambe in modo da spingerle ad allontanarsi per un po’. Certo, se passo la mia vita a sbracciarmi come un aquilotto che tenta di prendere il volo, forse potrei non essere punto.
Questa cagata mondiale l’hanno partorita gli studiosi dell’Università di Washington che hanno studiato il comportamento di alcune zanzare all’interno di un contenitore sottoposto a forti vibrazioni. Oltre alle vibrazioni le zanzare percepivano alcuni odori somministrati. Una volta liberate, erano attratte dagli stessi odori ma non pungevano per via del brusco ricordo delle vibrazioni. Dopo 24h però è tutto da rifare perché dimenticano. Io non ho parole. Continuate a comprare Autan in abbondanza oppure acquistate un pipistrello.