“Uomini di tutto il mondo, finalmente la moda ha pensato anche a voi”. Ci avevamo creduto tanto, e invece niente. La notizia delle sale d’attesa per maschi da Zara é risultata essere la Fake News di qualche stronzo che aveva bisogno di click. E si, anche noi ci siamo cascati, in bella compagnia di testate giornalistiche di tutto rispetto.
È solo che, diciamoci la verità, in un mondo in cui gli uomini sono le nuove donne, lo shopping non risulta più un grande problema per mariti e fidanzati, ma esiste ancora uno zoccolo duro di maschi “come una volta”. Avete capito no? Parliamo di quelli che non hanno paura di ravanarsi gli zebedei in pubblico, che vivono per la domenica sportiva, bevono birra rimarcando le sorsate con dei sonori rutti, ma soprattutto non ne vogliono sapere di andare a fare shopping con la compagna a meno che non siano muniti di una radiolina per ascoltare la partita del Milan. Ovviamente é una visione ironica, retrò ed anni ’90, ma esistono tanti uomini che si prestano ogni domenica a far felici mogli e compagne con la stessa faccia di chi compie una via crucis.
Da anni li vediamo affranti seduti ovunque di fronte ai negozi dei brand più famosi. Ore ad aspettare per poi entrare e consigliare (a caso) i capi d’abbigliamento in zona camerino. Quelli più esperti sono anche pronti ad andare a cambiare la taglia e portarla alla propria aguzzina.
Speravamo nella svolta e speravamo per tutta quella categoria che le sofferenze fossero finite. Girava voce che Zara, il grande marchio spagnolo, avesse infatti pensato di introdurre una sala di attesa per tutti gli uomini che accompagnano le mogli, le fidanzate o le amiche nei punti vendita femminili. Allestite con comodi divani, un piccolo rinfresco con dolci e bigné, addirittura birra gratis.
Effettivamente potevamo anche arrivarci da soli, é un’idea troppo assurda per essere vera, però ci sembrava allettante comunque.